Immagini figurali
Disponibile in
Anna Dolfi (Univ. di Firenze) Monica Jansen (Univ. di Utrecht)
Mara Santi (Univ. di Gand) Silvio Alovisio (Univ. di Torino)
Alfredo Cottignoli (Univ. di Bologna) Giorgio Longo (Univ. di Lille 3)
Enzo Neppi (Univ. di Grenoble 3) Fulvio Orsitto (California State Univ., Chico)
Vittorio Roda (Univ. di Bologna) Luigi Surdich (Univ. di Genova)
Bart Van den Bossche (Univ. di Leuven) Nunzio Zago (Univ. di Catania, Ragusa)
Antonio Zollino (Univ. Cattolica di Milano) Rodolfo Zucco (Univ. di Udine)
Immagini figurali
Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge I fiori del male, scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l’autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra i due poeti una relazione che ha al suo centro l’uso, la funzione e la concatenazione delle immagini poetiche. Questo studio, muovendosi tra biografia e analisi del testo, si interroga sulla diversa natura delle immagini dei due grandi autori, riscoprendo una categoria esegetica poco frequentata dalla critica poetica: quella dell’immagine figurale.
Elena Fabietti ha studiato Letteratura Italiana all’Università di Milano e ha conseguito un dottorato in Letterature Comparate all’Università di Siena. Ora sta completando un PhD presso il Humanities Center della Johns Hopkins University di Baltimora. Ha pubblicato saggi di teoria e critica letteraria su riviste specialistiche (“Moderna”; “Letteratura Letterature”; “Symploke”) e in diversi volumi miscellanei.