Roma d'Abissinia
Roma d'Abissinia
Nelle intenzioni del fascismo, le capitali del corno d’Africa sarebbero dovute diventare il simbolo dell’espansione italiana. I tentativi di creare una nuova Roma in Africa, tuttavia, presero strade impensate: ad Asmara prosperò una popolazione multietnica e multireligiosa; Mogadiscio, prima della guerra civile, fu un crogiuolo di culture; Addis Abeba divenne il luogo di ostentazione del potere imperiale, ma anche il fulcro della resistenza etiopica. L’antologia di racconti qui proposta ricrea una mappa del colonialismo e cerca di mettere in luce le modalità attraverso le quali gli scrittori postcoloniali di espressione italiana descrivono le città, all’interno di uno spazio ibrido continuamente riutilizzato, e danno vita a narrazioni dove i rapporti fra colonizzatori e colonizzati assumono sfumature complesse, al di là della semplice relazione di subordinazione.
Daniele Comberiati è nato a Roma e si è laureato alla Terza Università di Roma con una tesi su Sandro Penna, che verrà pubblicata dalla casa editrice Edilet (Tra prosa e poesia: modernità di Sandro Penna). Attualmente è chargé de recherche Fnrs presso l’Université Libre de Bruxelles, dove nel 2008 ha concluso il dottorato con una tesi sulla letteratura della migrazione. Dalla tesi è tratto il volume Scrivere nella lingua dell’altro. La letteratura degli immigrati in Italia (1989-2007) (Peter Lang, 2010). Ha anche pubblicato un libro di interviste a nove scrittrici postcoloniali di espressione italiana, La quarta sponda: scrittrici in viaggio dall’Africa coloniale all’Italia di oggi (Pigreco, 2007; seconda edizione, Caravan, 2009).